Due Porsche 911 e la Subaru Legacy pronte a recitare da protagoniste nel rally storico astigiano in programma nel fine settimana
Nizza Monferrato (AT), 11 settembre 2024 – Dopo le numerose presenze ad assistere le proprie vetture lungo lo Stivale, per la Balletti Motorsport è in arrivo quello che, a tutti gli effetti, si può definire il rally di casa: si correrà infatti sabato 14 e domenica 15 settembre la quarta edizione del Rally Il Grappolo Storico con base logistica a San Damiano d’Asti, località ad una trentina di chilometri dalla sede dell’azienda dei fratelli Balletti.
Tre sono le vetture che si schiereranno al via del rally valevole per il T.R.Z. della Prima Zona, come anche per il Memory Fornaca e gli spunti d’interesse di certo non mancano.
Il primo è dato dal ritorno in gara da parte di Giovanni Emanuele Nucera, fermo da alcuni mesi per impegni professionali e pronto a rimettersi in gioco ritrovando il volante della Porsche 911 RS con la quale ottenne un brillante terzo posto assoluto al Costa Smeralda dello scorso aprile; risultato condiviso con Christian Soriani che lo affiancherà anche in quest’occasione.
Un secondo motivo lo dà la conferma della quarta presenza consecutiva al Grappolo Storico da parte di Emanuele Franco con la Subaru Legacy con la quale trionfò nelle edizioni 2021 e 2022; il forte pilota locale si propone per il tris di vittorie contando anche sul supporto di Flavio Aivano che lo navigherà.
Riflettori puntati anche sulla seconda Porsche 911 curata dal team di Carmelo e Mario Balletti: la SC/RS Gruppo 4 che dallo scorso anno ha mosso i primi passi guidata da Massimo Ferrari; il pilota ligure vorrà continuare l’apprendistato col performante mezzo utilizzato finora solo in un paio di occasioni e cercare “un posto al sole” nel 3° Raggruppamento. Al suo fianco a navigarlo ci sarà Luca Rocchieri.
Otto sono le prove speciali in programma: due nel pomeriggio di sabato 14 prossimo e le restanti sei l’indomani per 73,05 chilometri cronometrati sui284,33 dell’intero percorso con partenza ed arrivo a San Damiano d’Asti.
Immagine: Stefano Vescera