Grazie ad una Porsche 911 perfetta il giovane pilota ligure assieme al navigatore toscano piazza il colpaccio a San Damiano d’Asti, aggiudicandosi il suo primo rally in assoluto. Rammarico per il ritiro della Subaru Legacy
Nizza Monferrato (AT), 16 settembre 2024 – E sono tre le vittorie per la Balletti Motorsport su quattro edizioni disputate ad oggi del Rally Il Grappolo Storico; alle due firmate nel 2021 e 2022 da Emanuele Franco con la Subaru Legacy, si è aggiunta nella giornata di ieri quella siglata da Giovanni Emanuele Nucera e Christian Soriani con la Porsche 911 RS. In virtù dell’ottimo piazzamento al Costa Smeralda dello scorso aprile e nonostante i pochi chilometri percorsi successivamente, il pilota ligure aveva tutte le carte in regola per puntare a salire nuovamente su uno dei gradini del podio assoluto e ne dava conferma chiudendo la prima frazione del sabato al secondo posto nella generale. Durante la prima prova della domenica avveniva però il colpo di scena con l’uscita di strada della Subaru di Franco e Aivano, fatto che proiettava il duo della Porsche al comando; con mestiere Nucera riusciva a contenere gli attacchi di un pilota del calibro di Bertinotti firmando anche due scratch sulla “Ferrere”, sino all’epilogo che lo vedeva salire assieme a Soriani sul gradino più alto del podio a festeggiare con merito la vittoria.
Di buon livello è stata anche la prestazione di Massimo Ferrari, tutt’ora in apprendistato con
l’impegnativa Porsche 911 SC RS sulla quale risaliva a quattro mesi dall’ultima apparizione in gara; affiancato da Luca Rocchieri, ha corso una gara convincente caratterizzata da un progressivo miglioramento prova dopo prova fino a chiudere al secondo posto di 3° Raggruppamento e di classe, grazie alla ventesima prestazione assoluta.
Note dolenti, purtroppo, per la terza vettura curata dalla Balletti Motorsport in gara: la Subaru Legacy 4Wd che nelle mani di Emanuele Franco aveva già sbaragliato la concorrenza nel 2021 e 2022. Affiancato da Flavio Aivano, il forte pilota locale chiudeva il prologo del sabato con oltre mezzo minuto di vantaggio sul primo degli inseguitori ponendo un’ipoteca per il tris se non che, un’uscita di strada lungo la prima prova della domenica ne decretava l’amaro ritiro.
Immagine: Stefano Vescera