Ferrari e Pastorino corrono una buona gara con la Porsche 911 SC/RS restando in gioco fino all’ultimo per la vittoria nel T.R.Z. della Prima Zona
Nizza Monferrato (AT), 25 novembre 2024 – Quello di sabato scorso è stato probabilmente l’ultimo rally storico in cui la Balletti Motorsport è stata impegnata ad assistere una vettura curata nella propria struttura; a Riva presso Chieri (Torino) dove è andata in scena la decima edizione de La Grande Corsa, il team dei fratelli Balletti ha seguito la Porsche 911 SC/RS di Massimo Ferrari che ritrovava al suo fianco Mattia Pastorino con cui aveva già corso al Valli Cuneesi dello scorso maggio.
Al comando della classifica provvisoria del T.R.Z. della Prima Zona, il compito di Ferrari era di fare la gara sul diretto avversario Azzari: chi dei due avesse preceduto l’altro, si sarebbe laureato vincitore del Trofeo.
Come nelle precedenti edizioni corse a novembre inoltrato, La Grande Corsa oltre ad un percorso molto impegnativo ha messo alla prova gli equipaggi anche con la scelta delle gomme che nella prima parte di gara non è stata ottimale nonostante si fosse reputata giusta la mescola più tenera. Ferrari perdeva terreno nei confronti di Azzari ma, ben coadiuvato da Pastorino riusciva a riavvicinarsi sino a ridurre il gap a 2” con due prove ancora da corrersi, ma l’avversario riusciva nell’affondo finale precedendo di una posizione Ferrari che chiudeva così la gara al quarto posto di classe e di 3° Raggruppamento.
Nonostante la mancata vittoria finale, Massimo Ferrari deve ritenersi soddisfatto di quanto messo in luce nella stagione – la sua prima dopo aver esordito lo scorso anno al Giro dei Monti Savonesi Storico – durante la quale ha progressivamente migliorato le prestazioni e, soprattutto l’affiatamento con la vettura curata dalla Balletti Motorsport cogliendo il secondo posto assoluto nel T.R.Z. con quattro arrivi in quattro gare corse.
Al termine della gara la Porsche di Ferrari è stata sottoposta a verifica d’ufficio, risultando conforme all’esame dei commissari tecnici.
Immagine: Photozini